Oggi pomeriggio, alle ore 18.30, nella chiesa di San Michele Arcangelo si terrà una Santa Messa, presieduta dal Vescovo di Rieti Domenico Pompili, in memoria delle vittime del bombardamento del quartiere Borgo, in occasione del 78° anniversario dell’evento. A seguire, presso il monumento di piazza Migliorini, verrà deposta una corona a ricordo dei caduti alla presenza del Sindaco Antonio Cicchetti. Alla cerimonia parteciperanno gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” che animeranno vari momenti con letture ed intermezzi musicali.
IL GIORNO DELLA STRAGE: Anche la città di Rieti, 78 anni fa, pagò il suo contributo di vittime a causa del bombardamento che interessò il quartiere popolare del Borgo. Il 5 giugno del 1944 il crocevia di Rieti era di importanza strategica e il quartiere Borgo S. Antonio fu quello che ne fece le spese. È il 6 giugno 1944 e, anche per Rieti, gli ultimi giorni della guerra i più duri da sopportare. D’improvviso il rumore degli aerei, poi delle bombe… Sono le 9 del mattino e parecchie ondate si precipitano sul quartiere, gettando rovina e strage. D’un tratto rimaneva solo una nuvola di polvere e le macerie che ricoprivano la popolazione del rione, i feriti, le decine di morti. La Chiesa di San Michele Arcangelo, simbolo della zona, totalmente lesionata, tanto da doverla radere al suolo e ricostruire dalle fondamenta. L’azione militare causò numerose vittime e rase al suolo parte del rione e in quella occasione, preti e seminaristi compirono un’opera egregia nell’assistenza alle vittime.
Il 13 Giugno 1926, un Monumento ai Caduti rappresentante la figura di un angelo, opera dello scultore Inghilleri e di Antonino Calcagnadoro, venne posta in Piazza Mazzini. La zona dell’accaduto, invece, è stata omaggiata dall’opera in bronzo di Dino Morsani, artista di caratura internazionale che nel Rione Borgo è nato e sempre stato amato.