Il Consorzio industriale del Lazio ha deliberato l’affidamento di incarico a una società specializzata in materia per la ricognizione del patrimonio dismesso, sia di proprietà del Consorzio stesso che di altri soggetti, presso il nucleo industriale Rieti-Cittaducale e di Borgorose, al fine appunto di valorizzarlo. Questo quanto riportato sul Corriere di Rieti con l’intervista a Angelo Giovanni Ientile, ex commissario del Consorzio industriale di Rieti e ora membro del consiglio di amministrazione del Consorzio laziale con delega alle risorse del Pnrr e comunitarie.
NUCLEO INDUSTRIALE RIETI –130 milioni stanziati per le aziende laziali all’interno dei Consorzi industriali che ricadono nell’area dell’ex Cassa del Mezzogiorno gestiti dall’Agenzia per la coesione territoriale del Ministero del Sud, Agenzia più volte sollecitata dal Consorzio laziale per un maggiore coinvolgimento dei territori in modo da porre in primo piano le peculiari esigenze di ciascuno di essi. “Si è partiti da una prima mappatura fatta dai Consorzi di ciascuna provincia, per poi passare a una ricognizione da parte del gruppo di lavoro cui è stato affidato tale compito – ha detto Ientile al Corriere di Rieti -, ricognizione cui sono interessati anche i privati per via dell’interesse per interventi in campo energetico”. Un processo, quello appena avviato, che potrebbe regalare una seconda vita a immobili industriali che hanno fatto la storia di questo territorio. Immobili industriali dismessi da recuperare e valorizzare. Questo l’obiettivo con Ientile che conclude: “Noi abbiamo sondato le esigenze delle aree cui sono destinati i fondi e le abbiamo comunicate all’Agenzia per la coesione che sta lavorando pur avendo accumulato un grosso ritardo che si sarebbe potuto evitare se questa misura fosse stata gestita direttamente dal Consorzio laziale. Il ritardo – dice ancora – è dovuto ai tempi, dilatati, del decreto direttoriale (del direttore dell’Agenzia) che tarda ad arrivare, anche se recentemente ci è stato assicurato che è ormai questione di poco”.